TUMORE POLMONARE
I TUMORI DEL POLMONE si possono schematicamente classificare in:
- tumori benigni
- tumori a bassa malignità (carcinoide)
- tumori maligni primari (carcinoma polmonare)
- tumori maligni secondari (metastasi polmonari)
I TUMORI PRIMARI DEL POLMONE
Incidenza: Il carcinoma del polmone è la forma tumorale più frequente in tutti i paesi industrializzati. E' anche la principale causa di morte per cancro in entrambi i sessi; in Italia colpisce ogni anno circa 35.000 persone. Negli anni '60 colpiva una donna ogni 10 casi, oggi il rapporto uomo/donna è 3 a 1, l'aumento dell'incidenza di tumori polmonari nelle donne è dovuto all'aumento di fumatrici e all'inserimento nel mondo del lavoro (esposizione ambientale).
Le forme principali di carcinoma polmonare sono: l'adenocarcinoma (è il più frequente), il carcinoma squamoso o spinocellulare, il carcinoma neuroendocrino varietà a grandi cellule, a cellule intermedie o a piccole cellule (o microcitoma)
Eziologia e fattori di rischio: il fumo rappresenta il fattore di rischio più importante e causa oltre l'80% dei casi. Altri fattori di rischio sono l'inquinamento, l'asbesto, molte sostanze chimiche.
Prognosi: è strettamente correlata allo stadio della malattia. Purtroppo oltre la metà dei pazienti presenta una malattia diffusa alla diagnosi e questo ne pregiudica spesso la sopravvivenza.
Terapia: la chirurgia rimane l'opzione terapeutica principale, a seconda dello stadio della malattia si associa a trattamenti di tipo medico come la chemioterapia e la radioterapia.
Di fronte a un caso di tumore polmonare è sempre indicato consultare un chirurgo toracico con consolidata esperienza oncologica: la visione delle immagini TAC e della documentazione clinica (esami del sangue, broncoscopia, PET, scintigrafia, ecografia, ecc) consente di stabilire se la malattia è in stadio iniziale e quindi operabile.
Se la malattia è di stadio avanzato con un opportuno trattamento chemioterapico o radio-chemioterapico il tumore spesso si può ridurre a sufficienza da poter diventare operabile. Nelle forme inoperabili, oltre alla chemioterapia, oggi sono disponibili farmaci biologici (i cosiddetti "farmaci intelligenti"), efficaci e meno tossici dei farmaci tradizionali.
.